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Depositare o ritirare le disposizioni anticipate di trattamento (DAT)
Un cittadino maggiorenne capace di intendere e di volere ("disponente") può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari nel caso in cui, in futuro, si trovasse in condizione di non poter manifestare la propria volontà.
In sostanza può dichiarare se accettare o rifiutare trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche (dopo aver acquisito informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte).
Tumulare ceneri o resti mortali in posto già in concessione
In un loculo è consentito collocare un feretro e una o più cassette di resti mortali o urne cinerarie finchè si raggiunge la sua massima capienza. La stessa cosa vale anche per gli ossari / cinerari.
Per introdurre ceneri o resti mortali in sepolture già in concessione, il concessionario deve fare domanda al Comune dove si trova il cimitero. La data di scadenza della concessione, indicata nel contratto originario, rimane invariata.
Accedere al cimitero con propri veicoli
Nei cimiteri comunali di norma, si può entrare e circolare solo a piedi o in bicicletta dato che sono vietati motocicli e veicoli non autorizzati.
Per accedere con veicoli di qualsiasi tipo (autovettura privata, motocicli, mezzi per manutenzione ordinaria, portatori di handicap anche in condizione temporanea di invalidità, ecc.) è necessario ottenere un'autorizzazione dall'ufficio cimiteri del Comune.
L'autorizzazione per accedere al cimitero con mezzi propri:
Attivare, modificare o disattivare lampade e luci votive presso il cimitero
L’illuminazione votiva è un servizio a pagamento erogato dal Comune che mette a disposizione, a chi ne fa domanda, un punto luce sulle lapidi dei propri defunti.
Il Comune si occupa anche della manutenzione: ogni eventuale guasto alla luce votiva deve essere segnalato al Comune che si impegnerà a intervenire.
Le lampade e le luci votive possono essere attivate su ogni lapide del cimitero (loculi, ossari, cinerari, tombe di famiglia, ecc.) e hanno la stessa durata della concessione della sepoltura.
Chiedere l'autorizzazione alla esumazione, estumulazione o traslazione
L'esumazione e l'estumulazione sono operazioni che consentono l’utilizzo degli spazi del cimitero secondo un principio di rotazione delle sepolture.
Consistono nel recupero delle spoglie mortali consentendo alla famiglia di scegliere, tra le soluzioni offerte dal cimitero, la successiva destinazione del proprio caro (seconda sepoltura) o il collocamento in ossario comune.
Posare monumenti funebri
Per posare manufatti funebri come cippi, lapidi e monumenti nei cimiteri occorre richiedere un'autorizzazione al Comune.
L'autorizzazione è necessaria anche per eseguire interventi di manutenzione straordinaria sui manufatti e per realizzare o modificare l'epigrafe.
É vietata la posa in opera delle lapidi, copri tomba in materiale lapideo ed altri ornamenti fino a che non siano trascorsi almeno sei mesi dall’inumazione e, comunque, fino ad avvenuto assestamento del terreno.
Tumulare provvisoriamente cadaveri, ceneri o resti mortali
Per garantire al defunto una degna sepoltura è possibile tumulare provvisoriamente cadaveri, ceneri o i resti mortali in attesa di una nuova e definitiva collocazione.
La tumulazione provvisoria può avvenire in posti già in concessione a privati oppure, se presenti, in sepolture di proprietà comunale.
Le tumulazioni provvisorie hanno una durata limitata nel tempo definita dal Regolamento comunale.
Votare presso ospedali, case di riposo e carceri
I degenti in ospedali e case di cura e i detenuti sono ammessi a votare nel luogo di ricovero o di detenzione. Il voto di questi elettori è raccolto da uno speciale seggio, composto da un presidente e da due scrutatori, durante le normali ore in cui è aperta la votazione (Legge 23/04/1976, n. 136, art. 8 e 9 e Decreto del Presidente della Repubblica 16/05/1960, n. 570, art. 42).
Occupazione di suolo pubblico per attività imprenditoriali e associazioni
Per occupazione del suolo pubblico si intende tutto ciò che è appoggiato o che proietta la propria ombra a terra su un suolo pubblico. Un privato o un'azienda possono utilizzare, per scopi specifici, una parte di terreno pubblico previo il pagamento di un canone d'occupazione.
Chi intende occupare suolo pubblico temporaneamente o permanentemente deve presentare domanda di concessione per l'occupazione di suolo pubblico come previsto dal Regolamento comunale.