A chi è rivolto
I componenti del nucleo familiare devono possedere i requisiti sia alla data di pubblicazione del bando che al momento dell’assegnazione dell’alloggio.
Per il solo richiedente:
- avere la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea; i cittadini stranieri hanno diritto di accesso secondo le disposizioni statali vigenti
- risiedere anagraficamente o svolgere attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nel territorio della Regione Toscana a cui si riferisce il bando.
Per il richiedente e per ciascuno dei componenti del suo nucleo familiare:
- assenza di condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi per i quali è prevista pena detentiva non inferiore a cinque anni, ovvero avvenuta esecuzione della relativa pena
- situazione economica tale da non consentire l’accesso alla locazione di alloggi nel libero mercato adeguati alle esigenze del nucleo familiare
- avere un ISEE non superiore al limite della prima fascia fissato dalla Regione per la partecipazione alle prestazioni dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali; tale limite può variare, e i Comuni possono stabilire limiti locali non inferiori a un valore minimo regionale
- non essere titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare ubicato entro 50 km dal comune in cui è presentata la domanda, salvo casi speciali previsti dal bando
- non essere titolari di diritti reali (proprietà, usufrutto, uso, abitazione) su immobili, in Italia o all’estero, di valore catastale complessivo superiore al limite fissato dalla Regione, ad eccezione di quelli necessari per lo svolgimento della propria attività lavorativa
- avere un patrimonio mobiliare non superiore al limite stabilito dalla Regione
- non essere titolari di natanti o imbarcazioni a motore o a vela iscritti, ad eccezione di quelli necessari per lo svolgimento della propria attività lavorativa
- non essere titolari di autoveicolo immatricolato negli ultimi 5 anni avente potenza oltre la soglia prevista dalla normativa regionale (il cui valore specifico può essere indicato nel bando), ad eccezione di quelli necessari per lo svolgimento della propria attività lavorativa
- avere un patrimonio complessivo (mobiliare + immobiliare) inferiore al limite previsto dalla Regione, salvo raddoppio in caso di nucleo familiare comprendente persone con disabilità grave o invalidità al 100%
- non essere stati assegnatari, in proprietà o con patto di futura vendita, di alloggi realizzati con contributi pubblici o finanziamenti pubblici agevolati
- non aver perso il diritto a una precedente assegnazione ERP per motivi quali:
- averlo ceduto in tutto o in parte a terzi o averne modificato la destinazione d'uso
- aver eseguito opere abusive
- averlo usato o aver consentito a terzi di usarlo per attività illecite
- aver violato le regole relative all'utilizzo dell'alloggio o averlo volutamente danneggiato
- non aver occupato abusivamente un alloggio ERP nei 5 anni precedenti la domanda
Possono partecipare al bando di concorso i titolari di diritti reali su immobili, assegnati in sede di separazione giudiziale al coniuge il cui valore catastale complessivo sia superiore al limite di 25.000,00 €, purché siano in possesso dei requisiti previsti dall’allegato A e nei casi debitamente documentati di indisponibilità delle quote immobiliari.
I cittadini stranieri, con esclusione di coloro che possiedono lo status di rifugiato o di protezione sussidiaria, che non autocertifichino la residenza fiscale in Italia, devono presentare la documentazione reddituale e patrimoniale del paese estero dove hanno residenza fiscale, salvo che convenzioni internazionali o decisioni diplomatiche dichiarino l’impossibilità di acquisire tali documenti, oppure che gli interessati dimostrino di averne fatto richiesta senza ottenerli entro 30 giorni dall’avvio della procedura.