Procedimento di autorizzazione per la rumorosità in deroga per feste e manifestazioni che non rispettano le condizioni per il rilascio di “deroga semplificata”
Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.
Descrizione
Nel caso di manifestazioni che si svolgano al di fuori delle aree di cui al Decreto del Presidente di Giunta Regione Toscana 08/01/2014, n. 2/r, art. 10, comma 5, anche se riferite a eventi o sorgenti di rumore diverse, possono essere rilasciate, nella stessa area, autorizzazioni in deroga per un totale di giorni l'anno, computato per ciascuna delle fasce orarie notturna e diurna di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14/11/1997, non superiore a:
se all'aperto ed organizzate/patrocinate dagli enti locali e soggetti pubblici:
30 giorni per le aree di classe V e VI
25 giorni per le aree di classe IV
20 giorni per le aree di classe III
15 giorni per le aree di classe I o II, fermo restando quanto previsto a commi 5 bis e 5 ter;
nell'ambito del limite massimo di giorni individuato alla lettera a), se all'aperto ed organizzate da soggetti privati:
20 giorni per le aree di classe V e VI
15 giorni per le aree di classe IV
10 giorni per le aree di classe III
5 giorni per le aree di classe I o II, fermo restando quanto previsto a commi 5 bis e 5 ter;
se al chiuso, 5 giorni da chiunque siano organizzate.
La domanda di autorizzazione dovrà pervenire almeno 10 giorni prima della data di richiesta di autorizzazione in deroga.
Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.
Domanda di autorizzazione per la rumorosità in deroga per feste e manifestazioni che non rispettano le condizioni per il rilascio di “deroga semplificata”
Copia del documento d'identità
Planimetria dettagliata dell’area in cui è prevista la manifestazione con l’identificazione degli edifici di civile abitazione potenzialmente disturbati
Relazione tecnica redatta da tecnico competente in acustica ambientale e sottoscritta anche dal richiedente l'autorizzazione