Le porte e gli altri accessi esterni, anche se secondari, dall’area di circolazione all’interno dei fabbricati di qualsiasi genere devono essere provvisti di appositi numeri (numerazione civica esterna) da indicarsi su targhe ceramiche nelle dimensioni, tipologia e colori approvati dall'amministrazione comunale.

Nelle piastrelle di numero civico del centro storico (interno delle mura urbane) può essere omessa l’indicazione della denominazione area di circolazione.

Le piastrelle di numero civico esterno devono essere di norma apposte in alto a circa 2,00 metri da terra, a destra dell’accesso diretto dall’area di circolazione, ben visibili ed individuabili, non coperte da alberi o da altro.

Sono escluse dall'apposizione della piastrella di numero civico, le porte delle chiese, gli accessi dei monumenti pubblici che non immettano anche in uffici o abitazioni.

L’obbligo dell’opposizione di numerazione si estende anche internamente ai fabbricati per gli accessi che immettono nelle abitazioni o in ambienti destinati all’esercizio di attività professionali, commerciali e simili (numerazione civica interna).

Gli accessi diretti alle unità ecografiche semplici aperti su una stessa scala od uno stesso cortile interno, devono essere contrassegnati con una propria serie progressiva di numeri arabi ordinata da sinistra verso destra e dal piano terra verso il più alto per chi entra dalla scala.

Eventuali scantinati o seminterrati avranno una numerazione progressiva di numeri arabi, ordinata da sinistra verso destra e dal piano terra verso il più basso per chi scende la scala, come continuazione della precedente fuoriterra.

In presenza di più scale o cortili interni questi devono essere contrassegnati con lettere alfabetiche maiuscole e progressive, iniziando dalla “A”, ordinate da sinistra verso destra di chi entra dall'accesso esterno unico o principale. Ogni singola unità ecografia quindi sarà identificata dalle coordinate lettera della scala e numero arabo progressivo.

Nel caso di aumento o diminuzione della consistenza unità ecografiche si provvederà ad assegnare un numero progressivo aggiuntivo alla nuova unità ecografica, o a togliere il numero non più necessari, senza variare la numerazione già assegnata, ed indipendentemente da dove è localizzata la stessa.

L’ufficio toponomastica, in caso di esigenze particolari e motivate, può autorizzare tipi di numerazione interne diverse o farne ri-aggiornare una esistente.

I numeri civici interni, sono apposti a cura e spese del proprietario, in base al piano di numerazione approvato dall’ufficio toponomastica, con targhe di materiale resistente, collocate, possibilmente, in alto a destra di ciascun accesso all'unità ecografica semplice.

Per la fornitura di piastrelle in ceramica di numero civico con consegna domiciliare, sono previsti i seguenti costi:

Il versamento deve essere effettuato:

• tramite conto corrente postale: n. 56169634, intestato a FRA.SI Photoceramica S.n.c., via di Poggio Gagliardo 4/bis - 56040 Montescudaio (PI)
• oppure con bonifico bancario: IBAN IT31L0846170691000010087955, FRA.SI S.n.c., banca di credito cooperativo di Castagneto Carducci SCRL con la seguente causale: fornitura piastrelle in ceramica di numero civico. 

È necessario allegare l’attestazione di versamento alla domanda.

In caso di assegnazione di nuovo numero civico, la richiesta di piastrella e il relativo versamento devono essere effettuati solo dopo esplicita comunicazione dei numeri civici assegnati da parte dell’ufficio toponomastica.

Le domande di fornitura di piastrelle ceramiche di numero civico, senza allegata la ricevuta di versamento e un recapito telefonico non verranno accettate.

Versamenti in conto corrente postale di importo errato non potranno essere rimborsati.